Situazione post-Brexit alla frontiera franco-britannica

Desideriamo informarvi sul tipo di anomalie che incontriamo nei siti della frontiera intelligente in modo da poter individuare le problematiche in corso e adattare di conseguenza le risposte alle eventuali domande dei vostri aderenti.

L'innovativo dispositivo di frontiera intelligente è stato implementato negli Alti Francesi, in Normandia dal 1º gennaio 2021. In generale, il suo funzionamento è soddisfacente. Lo strumento informatico SI Brexit è operativo, anche se il processo che lo accompagna e che coinvolge diversi attori (porti, compagnie di traghetti, Eurotunnel, autisti, dogane, SIVEP) richiede alcune modifiche per dare piena efficacia alla frontiera intelligente.

Alcune anomalie già individuate sono in corso di risoluzione. Sono esterne ai nostri sistemi e indipendenti dal funzionamento di SI BREXIT e SI dello sdoganamento francese (deltas).

Di seguito sono riportati i due casi principali che ostacolano il funzionamento ottimale della frontiera intelligente:

1) La scansione da parte delle compagnie di traghetti o il tunnel di documenti non idonei all'accoppiamento, in particolare la dichiarazione di esportazione britannica o dell'ENS, in luogo delle formalità di importazione o di transito europee. La comunicazione di questi documenti ha come conseguenza di orientare gli autocarri in corsia arancione poiché il SI BREXIT rileva una formalità sconosciuta.

(le dichiarazioni di esportazione britanniche recano sempre la dicitura "europea n Community", il che non aiuta a differenziare i documenti).


==> Questa anomalia è in corso di trattamento attraverso la diffusione agli operatori economici di una scheda informativa su "cosa scansionare e non scansionare" (cfr l'e-mail che vi abbiamo inviato l'11 gennaio, anch'essa ripresa in PJ). In seguito verranno introdotti blocchi informatici. 

2) Mancata considerazione dei casi di deviazione al momento del passaggio di frontiera in transito comune (si tratta dei casi in cui un autocarro si presenta in un punto di entrata UE diverso da quello indicato nella dichiarazione di transito), a causa della ricezione di un messaggio informatico dal sistema di transito britannico nel formato sbagliato. Il formato errato di questo messaggio non consente allo strumento DELTA T di informare SE BREXIT che la deviazione è accettata. Il camion è quindi orientato in fila arancione, come se il dirottamento non fosse accettato. Il servizio doganale deve quindi verificare che la formalità sia conforme (di fatto, gli autocarri in questa situazione vengono liberati molto rapidamente).


==> questa anomalia è in corso di studio con i servizi informatici britannici e la Commissione europea.

In questi due casi di errore, che rappresentano la stragrande maggioranza dei casi "arancio-dogana", non vi è alcun malfunzionamento del SI BREXIT. Ma gli errori di accoppiamento o quelli del sistema britannico non gli permettono di svolgere il processo come previsto. Pertanto, se la dichiarazione di esportazione britannica viene scansionata mentre la dichiarazione di importazione anticipata non lo è, non ci può essere alcuna richiesta di convalida durante l'attraversamento (mentre l'autista potrà affermare di aver scansionato un documento).

Vi terremo informati sull'evoluzione della situazione man mano che si procederà con ciascuno di questi casi.

Aggiornamento della guida doganale di preparazione alla Brexit al 12 gennaio

Di seguito è riportato il link all'ultima versione della guida, la cui traduzione in inglese è prevista per la fine del mese

 

GUIDa

 

Video 

nel quadro dell'accordo tra l'Unione europea e il Regno Unito

La sua sottotitolazione in inglese è in fase di completamento

 

scarica il comunicato stampa del ministero, 12 gennaio 20212021

 

scarica i documenti da scannerizzare e quali non

per entrare in Francia attraverso la frontiera intelligente

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