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Retour Aux Affaires 2021 - COP26 al centro, la Chambre rinnova il suo impegno per ridurre l’impatto ambientale

In occasione del Retour aux Affaires del 23 settembre 2021, la Chambre ha rinnovato il proprio impegno in materia ESG attraverso il Manifesto COP26

Etica e responsabilità sociale d’impresa sono al giorno d’oggi principi imprescindibili per la creazione di economia positiva e sostenibile.

Il 23 settembre, presso la Terrazza di Via Palestro a Milano si è tenuta la 5° edizione del Retour aux Affaires, il tradizionale cocktail di networking che sancisce la ripresa delle attività dopo la pausa estiva.

L’evento è stato incluso nel Programma "All4Climate - Italy 2021", volto a promuovere il 2021 come l'anno dell'Ambizione Climatica, dedicato al tema della COP26 ed ha rappresentato un’ottima vetrina per presentare il Manifesto COP26 e sottolineare l'impegno della Chambre e delle aziende del Club CSR sul tema dei cambiamenti climatici e della responsabilità sociale d'impresa.

Per ribadire il valore e la fiducia nelle relazioni tra i nostri due Paesi, sono intervenuti Denis Delespaul, Presidente - CCI France Italie, François Revardeaux, Console Generale di Francia a Milano, Florent Buschiazzo, Regional Manager – Europe, Russia and Caucasus BPI France, e alcuni rappresentanti delle aziende aderenti alla Camera di Commercio che hanno sottoscritto il Manifesto COP26.

 

La “Chambre” crede fermamente nell’importanza di un approccio d’impresa che sia anche etico e sostenibile e, consapevole che le scelte di business attuate fino a ora hanno prodotto effetti di utilizzo delle risorse del nostro pianeta superiori alla propria capacità di rigenerazione, ha creato una task force con alcuni dei suoi associati per garantire linearità tra la loro attività e il rispetto dell’ambiente e della società. Insieme a B&B Hotels, BNP Paribas, Capgemini, Carrefour Italia, CNP UniCredit Vita, Essilor Group, Gruppo Guillin, Havas Pr, Lactalis, Mazars e Roveda, la “Chambre” promuove un modo di fare impresa che sia rispettoso dei criteri ESG, attraverso un piano d’azione, che consenta di generare un impatto sociale e ambientale positivo per il nostro Paese e a livello globale.

Le aziende associate alla Chambre desiderano porsi come parte attiva del piano di ripresa e non esserne solo spettatrici. La volontà è di continuare a contribuire a generare impatto economico e occupazionale unitamente al proposito di instaurare un dialogo diretto e costruttivo con le istituzioni per contribuire alla ripresa italiana.

Denis Delespaul, Presidente della CCI France Italie, ha dichiarato: «La Chambre è orgogliosa di poter dare un proprio contributo in ambito ESG, perché l’approccio sostenibile non è più un’opzione, bensì una necessità per guidare responsabilmente il modo di fare impresa. Per il secondo anno consecutivo abbiamo voluto impegnarci su un tema così importante come la sostenibilità ESG, attuando una serie di progetti concreti su differenti fronti. Il focus principale oggi l’ambiente. Dobbiamo lavorare tutti assieme per affrontare e contrastare i cambiamenti climatici che minacciano il nostro futuro e che sono all’origine anche di grandi disagi sociali»

 

Alla vigilia della 26° Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, il Club CSR riassume nel suo rinnovato Manifesto di Sostenibilità il compito che si è prefissato: impegnarsi nel promuovere azioni concrete ed efficaci che diano vita al cambiamento necessario a realizzare tutto il “potenziale” dell’Accordo di Parigi. E che possano creare un impatto sempre più positivo sul Pianeta e sulla società. 


Valerio Duchini, CEO di B&B Hotels ha aggiunto: «La sostenibilità è sempre più un tema centrale nella strategia di B&B Hotels a livello nazionale e globale. Da sempre agiamo e ci impegniamo per un continuo progresso intorno allo sviluppo sostenibile e al rispetto del pianeta e dei suoi abitanti, siano essi ospiti dei nostri hotel, partner o stakeholder.  Una progettazione responsabile a 360 gradi, dalle primissime fasi di ideazione alla realizzazione delle strutture, fino ai servizi offerti ai clienti. Innovazione, sostenibilità e qualità sono i driver principali e le chiavi di successo dello sviluppo di B&B Hotels in un'ottica sempre più green ed attenta ai temi sociali e di governance».


Maria Elisa Cesari, Direttore Area General Counsel CNP UniCredit Vita, ha aggiunto: «La nostra eccellenza in ambito CSR si concretizza in un approccio scientifico alla sostenibilità, che tenga conto di tutti i principali Stakeholder con cui l’Azienda entra in contatto; un approccio altresì condiviso con i principali Stakeholder interni (CdA, Management, Dipendenti), affinché corrisponda concretamente ai valori della nostra Impresa, delle nostre Persone e si traduca in azioni concrete – integrate nel business – a servizio della Comunità e dei nostri Clienti. In tal senso i Pilastri della ns Politica di sostenibilità toccano tutti gli ambiti (con specifiche azioni mirate) percepiti come prioritari e si caratterizzano per l’ampiezza e la diversità di intervento».


Alessandra Barzaghi, Transitions Country Director Italia Essilor Group, ha dichiarato «Fornire a tutti, ovunque, l'accesso a soluzioni visive di qualità, in linea con la nostra Mission essenziale di Migliorare la vita migliorando la vista, è la sfida più grande negli sforzi di sviluppo sostenibile di Essilor Group. Da questa sfida deriva anche l'impegno del Gruppo in ogni aspetto della nostra responsabilità sociale e, naturalmente, ambientale e sul cambiamento climatico. Siamo profondamente convinti dell’importanza di agire, per questo sposiamo con energia questa la task force di aziende unite nel Manifesto per la COP26».


Etienne Le Labourier – Amministratore Delegato e Managing Director Gruppo Guillin, ha affermato: «Gestiamo una catena del valore essenziale ma complessa. Il nostro packaging risponde alle necessità vitali di un'economia aperta: proteggere, conservare, trasportare, presentare, informare ed evitare lo spreco di cibo. Questo ci colloca in una complessa catena del valore che dobbiamo controllare durante tutto il ciclo di vita dei nostri prodotti e, per quanto possibile, garantire lo sviluppo sostenibile del Groupe GUILLIN e del suo ecosistema.».


Caterina Tonini, CEO di Havas PR ha dichiarato «Il nostro è un osservatorio privilegiato, che ci consente di aiutare le imprese a valorizzare il proprio impegno nella creazione di un futuro sostenibile. In questo quadro l’emergenza climatica richiede un intervento concreto da parte di tutta la comunità economica, e con la nostra azienda e le nostre persone siamo in prima linea con un impegno che va oltre l’interesse del singolo».


«Attraverso le nostre aziende Galbani, Parmalat e Nuova Castelli, rappresentiamo la prima realtà industriale del settore alimentare per numero di siti produttivi, con 30 stabilimenti in dieci regioni, due centri di eccellenza R&D e oltre 5mila collaboratori – ha affermato Giovanni Pomella, General Manager delle aziende Lactalis in Italia. Abbiamo l’obiettivo di operare con responsabilità nelle comunità in cui siamo presenti, coscienti del nostro ruolo, per contribuire a raggiunger gli obiettivi dell’Agenda 2030. Aderiamo con pieno sostegno all’iniziativa promossa dalla Chambre perché testimonia, da un lato, l’importanza di lavorare concretamente insieme ai territori e le comunità, e, dall’altro, l’importanza di costruire sinergie tra gli operatori economici fondamentali nel perseguire gli obiettivi di sostenibilità».


Francesca Bitozzi – Partner Mazars in Italia, ha affermato: «La sostenibilità è parte della strategia di Mazars, del nostro modello ed è incorporata nei nostri valori. Contribuiamo a un mondo equo e prospero, prendendoci cura del successo delle nostre persone e dei nostri clienti, della fiducia nei mercati finanziari e dell'integrità della nostra professione».


Alessandra Miata, CSR Head Italy Capgemini, ha aggiunto: «Come Leader di una trasformazione sostenibile ci impegniamo a costruire in una logica di “Impatto Zero” le nostre operation e quello che facciamo con i nostri clienti, per assicurare un futuro sostenibile al nostro Pianeta».


Mauro Bombacigno, Head of Engagement Italy BNP PARIBAS, afferma «È fondamentale che ognuno faccia la sua parte, stanno cambiando le attitudini, le propensioni. Dobbiamo rendercene conto, non si tratta di essere bravi cittadini del mondo, è in discussione il futuro».


Valentina De Vita, HR & GS Director e Celine Tessitore, Direttore Commerciale ROVEDA, dichiarano: «Troviamo che questo scambio all’interno delle diverse realtà e diverse industries di cui tutti noi facciamo parte sia veramente il valore aggiunto, che non è solo finalizzato al networking, ma al guardare avanti insieme. Per questo siamo contenti di essere oggi con voi perché pensiamo che sia l’occasione per cercare di lavorare insieme attraverso progetti comuni».


Anche gli sponsor dell’evento hanno dato il loro contributo, attraverso una dichiarazione volta ad illustrare le principali attività in ambito CSR svolte dalle rispettive aziende. Oltre all’intervento di Giovanni Pomella, General Manager delle aziende Lactalis in Italia e SPONSOR del Retour Aux Affaires, si sono aggiunti:


Michael Lagarde, CEO LEYTON, che ha dichiarato: «Siamo estremamente orgogliosi di essere Main Sponsor di questo evento. La sostenibilità per il Gruppo Leyton è fondamentale, fa parte del nostro core business. Lo sviluppo responsabile fa parte del DNA di Leyton. Attraverso il programma Sustainability by Leyton, sviluppiamo azioni coordinate basate sulle conoscenze dei nostri collaboratori nei settori di transizione tecnica, energetica ed economica».


Francesco Argirò, Presidente e CEO BLISS, sostiene: «Per sostenibilità intendiamo una cultura aziendale che mira alla soddisfazione dei bisogni della generazione attuale senza compromettere le possibilità delle generazioni future. BLISS, pur essendo una azienda relativamente giovane, si sta muovendo all'interno di un settore dove difficilmente si riscontra questa attitudine ed ha inserito nella propria Vision aziendale e nel proprio business aspetti quali: sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale, sostenibilità economica. A livello ambientale, BLISS sta per ricevere la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 che ha come scopo l'impegno a ridurre l'impatto ambientale dovuto alla erogazione dei propri servizi. In base a questo, BLISS ha intrapreso progetti per la riduzione dell'impatto ambientale tra i quali il BLISSWood».

 

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