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MISE, MEF - Fondo impresa femminile

La misura disciplina le modalità di azione del Fondo impresa femminile. Informativa di Leyton Italia.

OBIETTIVI
 

La misura disciplina le modalità di azione del Fondo impresa femminile, al fine di realizzare gli obiettivi, stabiliti dalla legge, di promozione e sostegno all’avvio e al rafforzamento dell’imprenditoria femminile, nonché di sviluppo dei valori imprenditoriali presso la popolazione femminile e di massimizzazione del contributo alla crescita economica e sociale del Paese da parte delle donne.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA
 

Per l’attuazione degli interventi agevolativi previsti nell’ambito del Fondo impresa femminile sono disponibili le seguenti risorse:

  • 33.800.000 € a valere sull’assegnazione disposta dalla legge di bilancio 2021,
  • 160.000.000 € a valere sull’assegnazione di risorse del PNRR, per un importo complessivo pari a 193.800.000 €.

La dotazione è ripartita tra gli interventi agevolativi nella seguente misura:

  • un importo pari a 47.000.000 € è destinato agli interventi per l’avvio di nuove imprese, di cui

8.200.000 € a valere sull’assegnazione della legge di bilancio 2021 e 38.800.000 a valere sull’assegnazione di risorse del PNRR;

  • un importo pari a 146.800.000 € è destinato agli interventi di sviluppo e consolidamento delle imprese, di cui euro 25.600.000 € a valere sull’assegnazione della legge di bilancio 2021 e 121.200.000 € a valere sull’assegnazione di risorse del PNRR.

Nell’ambito di queste assegnazioni si applicano le seguenti riserve:

  • il 40% dell’assegnazione di risorse del PNRR è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • il 60% delle risorse destinate agli interventi per l’avvio di nuove imprese a valere sull’assegnazione pari a 8.200.000 € di cui sopra, è riservato in favore delle imprese femminili costituite in forma di impresa individuale o di lavoratrice autonoma, fermo restando che le risorse che, entro dodici mesi dalla data di apertura dei termini per la presentazione delle domande, risultino inutilizzate per le agevolazioni concesse nell’ambito di tale riserva, rientrano nella dotazione complessiva della linea di intervento di cui al Capo II del decreto 30 settembre 2021;
  • il 25% dell’intera dotazione finanziaria è riservata a favore delle micro e piccole imprese.

 

BENEFICIARI
 

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese femminili con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione per la Linea 1 “Incentivi per la nascita delle imprese femminili”, o costituite da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione per la Linea 2 “Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili”.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le imprese femminili devono

  1. essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese. Le imprese che non dispongono di una sede legale e/o operativa nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese; per i predetti soggetti la disponibilità di almeno una sede sul territorio italiano deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione, pena la decadenza dal beneficio;
  2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  3. non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  4. aver restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero un ordine di recupero;
  5. non incorrere nelle cause di esclusione.

Le lavoratrici autonome non tenute all’obbligo di iscrizione al Registro delle imprese devono essere in possesso unicamente della partita IVA, aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, fatti salvi l’avvenuta iscrizione all’ordine professionale di riferimento, ove necessaria per l'esercizio dell’attività professionale interessata, nonché il possesso degli ulteriori requisiti ove compatibili e ferme restando le specifiche modalità di dimostrazione dipendenti dalla natura delle attività esercitate.

Possono presentare domanda di acceso alle agevolazioni anche persone fisiche che intendono costituire una impresa femminile. In tal caso, l’ammissione alle agevolazioni è subordinata alla trasmissione, da parte dei richiedenti, della documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa o, in caso di avvio di attività libero professionali, l’apertura della partita IVA, entro sessanta giorni dalla comunicazione del positivo esito della valutazione inviata dal Soggetto gestore.

 

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO: MISE - Fondo impresa femminile

 

Information - Fondo impresa femminile - Domande frequenti (FAQ)

 

 

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