Grand Prix Startup 2021: la CCI France Italie pemia l'innovazione sostenibile

Impegnata a favore di un mondo più etico e sostenibile, la CCI France Italie ha lanciato il suo primo Grand Prix Startup

Impegnata a favore di un mondo più etico e sostenibile, la CCI France Italie ha lanciato il suo primo Grand Prix Startup. Re-Learn, con il suo cestino intelligente ha vinto il primo premio all'evento organizzato dalla prima rete d'affari franco-italiana il 30 novembre a Palazzo Edison a Milano.

 

« Il futuro dell'umanità dipende dal nostro rapporto con la natura», ha affermato Riccardo Valentini, premio Nobel per la pace nel 2007, in occasione Grand Prix Start-up organizzato dalla Chambre de commerce et de l'industrie France Italie, il 30 novembre, nella magnifica cornice di Palazzo Edison a Milano.
In diretta da Mosca, l'ospite d'onore anche membro del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (organismo dell'ONU), ha sottolineato la necessità di investire in nuovi progetti che uniscano innovazione e sviluppo sostenibile per salvare il pianeta.


« È l'obiettivo che la Chambre ha raggiunto grazie all'attività del suo Club Startup, dedicato alle startup emergenti, e del Club CSR, che riunisce le aziende impegnate a creare un impatto sempre più positivo sul pianeta e sulla società», si è congratulato Denis Delespaul, presidente della CCI France Italie.

 

Innovazione e svluppo sostenibile: il binomio vincente delle startup
 

Un cestino per rifiuti intelligente, dotato di una telecamera e di un sensore integrati che riconosce e separa automaticamente il vetro, la carta, la plastica e i metalli che gli vengono gettati. Si tratta di Nando, un rivoluzionario progetto di selezione automatica basato su intelligenza artificiale, inventato dalla start-up Re-Learn, che si è aggiudicato il primo premio del Grand Prix Start-up della Chambre.

Valutata come la più responsabile e innovativa, la giovane azienda torinese si è distinta tra le altre 22 startup dell'ecosistema franco-italiano. Dai big data all'energia, dalla Fintech alla Foodtech, dall'economia circolare alla Healthcare, tutte hanno presentato il loro progetto innovativo a favore dello sviluppo sostenibile, con l'obiettivo di contrastare i cambiamenti climatici.

I 22 progetti sono stati valutati sulla loro capacità di incidere sul cambiamento sociale e ambientale da una giuria composta dai responsabili CSR del Club CSR della Chambre, che riunisce imprese della comunità imprenditoriale franco-italiana.
Le 22 startup in lizza per l'evento erano sostenute da 11 grandi gruppi francesi e italiani in collaborazione con la Chambre, come Leyton, Carrefour, Parmalat Gruppo Lactalis, TotalEnergies o FI Group, Mazars e Synergie.

« La crescente sensibilità nei confronti dello sviluppo sostenibile è un motore fondamentale dei cambiamenti dei bisogni e il binomio innovazione-sostenibilità si afferma come un importante modello di sviluppo », ha sostenuto Nicola Monti, AD di Edison, elogiando il ruolo innovativo delle startup nelle soluzioni sostenibili, inclusive ed ecologiche che esse apportano.

Lo testimoniano gli altri due progetti premiati anche sul podio. Al secondo posto, la giovane impresa Agricola Moderna (settore Foodtech) con il suo progetto denominato «Indoor Vertical Farm», che produce frutta e verdura nel rispetto dell'ambiente, senza pesticidi, con un consumo d'acqua ridotto del 95% e una produttività 100 volte superiore all'agricoltura tradizionale.

Il terzo premio è stato vinto da DEED (settore Healthtech) con il suo progetto GET, un'innovativa piattaforma integrata HW e SW che si attacca al polso e permette di interagire con il proprio smartphone senza subire radiazioni elettromagnetiche. Basta per esempio un movimento del polso per rispondere a una chiamata, che si ascolta portando l'indice all'orecchio. E il suono si trasmette attraverso le vibrazioni che si propagano lungo la mano.

Se il Grand Prix Startup rivela non solo la «vivacità dell'innovazione e della transizione ecologica», testimonia anche il «dinamismo della relazione tra Francia e Italia», ha dichiarato l'Ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset, all'indomani della firma del Trattato del Quirinale, accordo bilaterale e storico tra i due paesi.

 

Un articolo di Marie-Astrid Roy | LePetitJournal.com | Pubblicato il 1/12/2021

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