La parola del Presidente

L’Italia è tra i primi 10 Paesi europei ad aver inviato a Bruxelles il Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza, i primi stanziamenti potrebbero arrivare già all'inizio dell’estate. In questo contesto qual è il ruolo della Chambre?

La CCI France Italie accoglie oltre 300 aziende francesi e italiane e ha da sempre l’obiettivo di favorire gli scambi economici e il business tra i nostri due Paesi. 

Ricordo che l'Italia è per la Francia il terzo partner commerciale e l’ottavo investitore mentre la Francia è per l’Italia secondo cliente e terzo fornitore. Sono oggi oltre 2.000 le imprese a controllo francese in Italia che creano 292.000 posti di lavoro; e sono 1.764 le aziende italiane in Francia per circa 80.042 posti di lavoro. Siamo del tutto naturalmente due partner importanti l’uno per l’altro con numerose convergenze sul piano culturale e sociale, ma sicuramente anche politico ed economico. 

La Chambre sente la responsabilità di dare un contributo alla riuscita del PNRR e desideriamo farlo con alcune iniziative molto concrete, com’è nel nostro stile.

 

Quali sono nel concreto queste iniziative?

Stiamo avviando una serie di iniziative, incontri, seminari e workshop che si prefiggono l’obiettivo di analizzare nel dettaglio il piano italiano, fornire assistenza nell'identificazione di opportunità di finanziamento e di possibili sinergie tra le aziende. Ma forti anche del nostro bilateralismo, confronteremo anche i vari piani nazionali e ne seguiremo l’evoluzione e l’applicazione nel biennio 2021/2023.

Si è tenuto l’evento di apertura di questa iniziativa con un primo incontro di tipo istituzionale in presenza dell’Ambasciatore francese, di Confindustria, del Ministero francese dell’economia-finanze-rilancio e di Bpifrance rivolto ad aziende italiane e francesi per sottolineare l’importanza dei partenariati industriali franco-italiani, creare catene di valore europee e favorire l’affermarsi di “Campioni Europei”.

Il 20 maggio si terrà invece la prima riunione operativa per entrare nel merito delle questioni burocratiche, legali e finanziarie legate alla partecipazione ai bandi di gara. Realizzeremo 3 o 4 incontri all'anno su questi temi con il supporto di FI Group, nostro partner su questo progetto.

 

Come vede la collaborazione franco italiana su questi temi?

Francia e Italia si trovano davanti a una vera opportunità ed è fondamentale che le aziende italiane e francesi si confrontino su questi temi. Sappiamo quanto l’asse franco-italiano sia determinante in Europa e grazie al Governo di Mario Draghi e alla sua forte intesa con il presidente Macron, il legame si è ulteriormente rafforzato.

La sfida ormai è europea ed è a questo traguardo che dobbiamo tendere.

 

Denis Delespaul, Presidente CCI France Italie

 

Share this page Share on FacebookShare on TwitterShare on Linkedin
Close

Aderire

Close

Sei un socio?