QUANTO COSTA LA VIRILITÀ? | GINEVRA BERSANI FRANCESCHETTI E LUCILE PEYTAVIN

Institut Français Milano, Corso Magenta 63, 20145, Milano, Italia
See on map
Passé

L'événement est terminé.

Le autrici si chiedono come si calcoli il costo della virilità e quali siano le conseguenze concrete dei comportamenti antisociali.

Saranno presentati i volumi francesi ed italiani di Ginevra Bersani Franceschetti e Lucile Peytavin Il costo della virilità. Quello che l’Italia risparmierebbe se gli uomini si comportassero come le donne, Il Pensiero scientifico, 2023 e Lucile Peytavin, Le coût de la virilité. Ce que la France économiserait si les hommes se comportaient comme les femmes, Le Livre de poche, 2023 (1ère édition Anne Carrière, 2021).

Lucile Peytavin è saggista, docente e dottoressa in storia, specializzata in donne nelle PMI e nella parità professionale. È cofondatrice dell’associazione Genre et statistiques, fa parte dell’Observatoire sur l’émancipation économique des femmes della Fondation des femmes ed esperta di prevenzione della violenza per l’azienda Psytel. Nel suo libro Le coût de la virilité (2021), si chiede cosa risparmierebbe la Francia se gli uomini si comportassero come le donne.

Ginevra Bersani è un’economista laureata in Finanza presso l’Institut d’Etudes Politiques de Paris. Femminista sin dall’adolescenza, ha rappresentato l’Italia al G(irls)20 nel 2019. Già co-presidente di “Politiqu’elles”, associazione per la promozione del ruolo delle donne nella società e co-fondatrice dell’associazione “Genre et statistiques”. Nel 2023, ha adattato al caso italiano con Lucile Peytavin il volume Il costo della virilità, edito da Pensiero Scientifico.

Secondo l’Istat, in Italia, gli uomini sono responsabili della maggior parte dei comportamenti antisociali. Questo dato pone numerosi interrogativi: perché l’abisso statistico che esiste tra gli uomini e le donne su questo argomento è quasi sistematicamente ignorato? E quali sono i costi finanziari per la società di questi comportamenti? Le cause sono fisiologiche, frutto di una “natura maschile immutabile”? Oppure culturali, largamente indotte dall’educazione, e quindi a questo titolo rappresentano un comportamento acquisito che è ipotizzabile non trasmettere più un giorno? Oltre a documentare l’origine di questi comportamenti, mostrando la strada per politiche dissuasive ed educative finalmente efficaci, le autrici di questo documentato studio si pongono l’obiettivo di stimare nel dettaglio il costo finanziario dell’insieme dei danni per la società, e quindi per ogni cittadino e cittadina italiani, dei comportamenti ispirati al mito della mascolinità. Dalla risposta a queste domande deriva la possibilità o meno di un’evoluzione delle nostre società verso un futuro meno virile e meno violento.

In Francia gli uomini rappresentano l'84 per cento degli autori di incidenti stradali mortali, il 90 per cento delle persone condannate dalla giustizia, l'86 per cento degli imputati per omicidio, il 97 per cento degli autori di violenze sessuali, ecc.
Questo elenco ha un costo: diretto per lo Stato, che spende ogni anno decine di miliardi di euro in servizi di polizia, giudiziari, medici ed educativi per farvi fronte; indiretto per la società, che deve rispondere alle sofferenze delle vittime.
Lucile Peytavin si interroga sulle ragioni di questa sovrarappresentazione degli uomini tra gli autori di violenze e di comportamenti a rischio, e tenta di stimare le conseguenze finanziarie dell'insieme di questi danni. Qual è il costo delle conseguenze della virilità eretta a ideologia dominante? Non dovremmo tutti comportarci... come le donne?

Event Location

Share this page Share on FacebookShare on TwitterShare on Linkedin
Close

Aderire

Close

Sei un socio?