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Percorsi vincenti #4 - Arte e Design

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I percorsi di studio binazionali italo-francesi sono un grande vantaggio per le carriere nel settore Arte e Design, scopri le testimonianze!

L'Ambasciata di Francia in Italia, l'Institut français Italia e Campus France Italia presentano la 4° sessione del ciclo Percorsi Vincenti, organizzato con la CCI France Italie

 13 aprile 2022 dalle ore 18.00 alle ore 19.00 in diretta streaming

 

I percorsi di studio binazionali italo-francesi sono un grande vantaggio per le carriere nel settore Arte e Design: pratica del francese, competenza interculturale, costruzione di una rete internazionale, apprendimento di un "modo di lavorare francese" ecc. Scoprite le testimonianze dei nostri ospiti e fate loro le vostre domande in diretta!

Con la partecipazione in apertura di Linda Marchetti, Direttrice dell'Institut français Milano; Anna Bernagozzi, designer, curatrice e professoressa all'ENSAD di Parigi e Greta Salina, Responsabile Polo Istituzionale Marketing e Comunicazione della CCI France Italie. L'evento sarà moderato da Léa Borenfreund, Project manager settore artistico, e organizzato da Flora Gobbatti, Project manager cooperazione universitaria, dall'Ambasciata di Francia in Italia.

 

Anna Bernagozzi è docente di teoria e storia del design e ricercatrice all'EnsAD - École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs, Parigi dal 2004. Inoltre, Anna è consulente di design, redattrice, organizzatrice di conferenze internazionali, seminari e curatrice di mostre sul ruolo sociale del design in sedi prestigiose come il Tripostal di Lille, La Villette, Parigi, l'Istituto Francese di Milano, Italia, l'Istituto Francese di Lomé, Togo, la Biennale internazionale di Design per l'innovazione sociale Reciprocity, Musée de la vie Wallonne, Liegi, Belgio, il National Taiwan Science Education Center, Taiwan. Dirige il laboratorio di ricerca EnsAD DESIS Group e il progetto di ricerca europeo 4Cs (from Conflict to Conviviality through Creativity and Culture), con l'obiettivo di ricercare, sperimentare e condividere le pratiche del design per l'innovazione sociale. 

 


 

 

I nostri ospiti Alumni che presenteranno il loro percorso sono: Giovanna Carrer, Angelo Chiacchio e Giuseppe Caccavale

 

Giovanna Carrer è consulente in comunicazione, relazioni pubbliche e relazioni stampa nel settore dell’architettura e del design, ha fondato la sua società GioCa nel 2015, dopo una lunga esperienza come responsabile comunicazione e sviluppo all’interno di due noti studi di architettura parigini. E' laureata in Storia dell’arte presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e ha ottenuto un Master 2 in museologia e museografia all'Ecole du Louvre a Parigi. Ha anche fondato e é la presidente dell'associazione "Ni Vu Ni Connu" (NVNC), che riunisce e promuove i professionisti della comunicazione in architettura. Per Giovanna Carrer comunicare l’architettura significa svelarla allo sguardo di tutti e renderla comprensibile ad ognuno, esperto del settore oppure neofita.

 

Oltre al suo lavoro con l'agenzia Nodesign.net a Parigi, Angelo Chiacchio è anche fotografo e film-maker. Ha realizzato il progetto documentario Ephemera che dimostra la fragilità di un mondo vivente che si sta perdendo. Durante la sua laurea magistrale al Politecnico di Milano, ha realizzato un Master of European Design, dispositivo che le ha permesso di studiare per un anno all’ ENSCI-Les Ateliers a Parigi, ma anche alla Köln International School of Design a Colonia. Angelo ha scelto di essere designer nel campo delle nuove tecnologie per progettare gli strumenti che danno "potere d'azione" alle persone nella loro vita quotidiana. 

Professore di Arti Murali, Poetica degli spazi e Disegno all’École Nationale Superieure des Arts Decoratifs di Parigi, Giuseppe Caccavale è un artiste visuale e ricercatore che ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Napoli e si è trasferito in diverse città europee tra cui Parigi e Marsiglia. Ha partecipato a vari eventi prestigiosi - come la 56a Biennale d’Arte di Venezia, o la prima Triennale Internazionale d’Armenia - e collaborato con varie istituzioni come il museo Vereniging voor het Museum van Hedendaagse Kunst of De Vereniging (VMHK), la Fondazione Querini Stampalia di Venezia, o l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi. Rispetto al suo percorso internazionale, Giuseppe Caccavale considera che "i territori impervi e inattesi sono i cammini che ci portano naturalmente verso un linguaggio rinnovato…" e che  per un artista "Riuscire è parlare la lingua di tutti". 

 

Trovate su questa pagina l'evento Facebook corrispondente.

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