TDI: il TMS che rivoluziona la digitalizzazione dei trasporti
Negli ultimi anni la digitalizzazione dei trasporti è diventata un tema centrale per le imprese italiane, soprattutto le PMI che vogliono crescere e internazionalizzarsi. Tuttavia, molte di esse faticano a trovare strumenti e partner affidabili, rimanendo ancorate a pratiche gestionali obsolete come l’uso di file Excel o documenti cartacei. Questa situazione crea inefficienze e rallenta la filiera, nonostante l’automazione stia già trasformando altri comparti della logistica.
La pandemia e l’esplosione dell’e-commerce hanno reso ancora più evidente la necessità di una gestione digitale e integrata dei trasporti. Non è più sufficiente affidarsi a un solo vettore, soprattutto nei picchi di domanda: le aziende devono diversificare i partner e mantenere un controllo totale sulle operazioni per restare competitive. L’integrazione dei sistemi e l’automazione dei processi sono quindi la chiave per ridurre i costi, aumentare l’efficienza e garantire trasparenza ai clienti.
In questo scenario si inserisce TDI, che dal 1999 sviluppa soluzioni software per le spedizioni multi-sito e multi-vettore. Con il TMS Expedito, i servizi Exlabel e i moduli complementari come Extracking o Expricing, l’azienda offre una suite modulare e flessibile. Le sue soluzioni permettono di ottimizzare i costi selezionando il vettore più adatto, integrare rapidamente nuovi trasportatori senza sviluppi complessi e monitorare in tempo reale l’intera filiera. Come sottolinea Matteo Moretto, Country Manager Italia, il valore di TDI sta nella capacità di automatizzare i processi con strumenti semplici e intuitivi, che velocizzano l’apprendimento e riducono sprechi di tempo e risorse.
