Retour Aux Affaires: i risultati significativi del Manifesto COP26

In occasione del Retour Aux Affaires la CCI France Italie ha presentato i risultati portati dal "Manifesto COP26".

Fedeli all'appuntamento del rientro organizzato dalla CCI France Italie ogni anno a settembre, circa 150 persone della comunità imprenditoriale franco-italiana si sono riunite a Milano giovedì scorso, in occasione dell'ormai tradizionale Retour Aux Affaires, in presenza dell'ambasciatore francese in Italia Christian Masset.

Questo Retour Aux Affaires è stato l'occasione per presentare i risultati del "Manifesto COP26", firmato un anno prima da alcune aziende francesi e italiane nell'ambito della 26esima conferenza dell'ONU sul cambiamento climatico.

 

Aziende francesi e italiane al servizio di un futuro più sostenibile


Credendo fermamente nell'importanza di un approccio etico e responsabile d'impresa, la Chambre ha più volte testimoniato il suo impegno, dall'istituzione del suo club CSR, luogo di dialogo dedicato alle tematiche della responsabilità sociale d'impresa, due anni fa. Un impegno ribadito con la creazione di una forza lavoro lo scorso anno, il cui obiettivo è proporre un piano d'azione composto da progetti e scelte responsabili capaci di avere un impatto positivo sia a livello sociale che ambientale. E un anno dopo la firma del Manifesto da parte di dieci aziende - B&B Hotels, BNP Paribas, Capgemini, Carrefour, CNP Vita, Guillin, Havas, Lactalis, Mazars, Roveda -, il presidente della CCI France Italie annuncia risultati significativi: 84 milioni di euro di investimenti diretti e indiretti sui 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, 163 ONLUS impegnate in iniziative, donazioni di qualsiasi natura per un valore economico di 2.866.230 milioni di euro e un totale di 2.090 ore di volontariato per organizzazioni senza scopo di lucro.


"Questi risultati dimostrano come sia possibile coniugare buone intenzioni e pianificazione con risultati concreti in tempi relativamente brevi"

ha commentato Denis Delespaul, presidente della Chambre.

 

Un motore per affrontare le sfide


L'Ambasciatore di Francia in Italia ha elogiato l'azione della CCI France Italie e il dinamismo della comunità imprenditoriale che la circonda:

"In questo contesto di incertezza, è una forza vedere questo ottimismo, che permetterà di affrontare il futuro". E ricordare, "la complementarità tra Francia e Italia, paesi partner essenziali l'uno per l'altro."


Nel 2021, gli scambi tra i due paesi - equivalenti a 84 miliardi di euro - hanno superato quelli del 2019 (prima del Covid).
Gli investimenti accelerano, in particolare quelli dall'Italia verso la Francia, divenuto quinto paese investitore in Francia.

 

Un articolo di Marie-Astrid Roy | Pubblicato il 25/09/2022

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